Le 8 migliori criptovalute alternative a Bitcoin che puoi usare

Bitcoin potrebbe essere la criptovaluta più conosciuta e più utilizzata al mondo, ma negli ultimi tempi è stata sottoposta a un’intensa pressione, avendo già biforcato una volta solo poche settimane prima. Come previsto, la valuta ha perso un bel po’ di capitalizzazione di mercato dopo il fork, ma potrebbero esserci altri problemi all’orizzonte per la criptovaluta più popolare al mondo. Secondo recenti rapporti, non solo è probabile che la blockchain di Bitcoin vedrà un ulteriore fork in futuro, ma alcuni ricercatori stanno anche affermando che le transazioni Bitcoin potrebbero non essere effettivamente anonime come molti credono che siano. Sebbene sia improbabile che una qualsiasi delle controversie possa effettivamente minare la posizione di Bitcoin come criptovaluta preminente al mondo, molti si chiedono se possono passare ad altre opzioni per i loro pagamenti online al fine di mantenere la loro privacy. Stando così le cose, ecco le 8 migliori criptovalute alternative a Bitcoin che puoi utilizzare:

Le migliori alternative a Bitcoin là fuori

1. Ethereum (ETH)

Come Bitcoin, Ethereum è una piattaforma informatica open source e decentralizzata basata su blockchain, nota principalmente per il proprio token di criptovaluta chiamato “Ether”. La piattaforma consente agli utenti di creare un token digitale negoziabile che può essere utilizzato come valuta o persino una banca centrale che può effettivamente emettere valuta. Consente inoltre agli sviluppatori di creare ed eseguire contratti intelligenti e applicazioni distribuite senza alcuna interferenza esterna. Ethereum è entrato in funzione solo un paio di anni fa, ma entro un anno dalla sua operatività, è stato hard-fork in due blockchain dopo il famigerato attacco al progetto DAO, che ha portato alla creazione di Ethereum (ETH) ed Etherium Classic (ETC). Con la maggior parte dei sostenitori originali di Etherium, inclusi i fondatori Vitalik Buterin e Gavin Wood, che passano alla nuova blockchain di Ethereum (ETH), attualmente ha una capitalizzazione di mercato di oltre 31 miliardi di euro, seconda solo al potente Bitcoin, rendendola una delle principali Alternativa Bitcoin.

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Anche se è iniziato come uno scherzo, Dogecoin è oggi valutato oltre 197 milioni di euro ed è accettato da oltre 200 commercianti in tutto il mondo. Tuttavia, con oltre 110 miliardi di monete già estratte e altri 5 miliardi in arrivo ogni anno da ora, il valore di ogni singolo Dogecoin è una frazione di molti dei suoi pari, che si aggira intorno al quinto di un centesimo di dollaro USA. Sebbene sia significativamente inferiore a molti dei suoi pari più grandi e affermati come Bitcoin ed Ethereum, la piattaforma ha già un seguito dedicato, il cui obiettivo principale è garantire che rimanga un mezzo di scambio a lungo termine piuttosto che a breve termine. investimento a termine.

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4. Faircoin (FAIR)

Faircoin fa parte della grande visione socialmente consapevole di un’organizzazione cooperativa con sede in Spagna chiamata Catalan Integral Cooperative, o CIC. Utilizza la tecnologia blockchain di Bitcoin, ma con un design socialmente più costruttivo. A differenza di altre criptovalute nell’elenco, Faircoin non fa affidamento né sul mining né sul conio di nuove monete, poiché sono “entrambi sistemi competitivi”, utilizzando invece nodi di convalida certificati, o CDN, per eseguire la generazione di blocchi in modi più ecologicamente responsabili ed equi che “facilitano il sviluppo ed espansione di un nuovo sistema economico postcapitalista basato sulla collaborazione”. Invece di proof-of-stake o proof-of-work, Faircoin utilizza ciò che chiama “prova di cooperazione” per verificare tutte le monete generate.

Il progetto FairCoop mira a far sì che la criptovaluta sia all’altezza del suo nome essendo equa per il pianeta nel suo insieme, riducendo il consumo di energia. La capitalizzazione di mercato dei Faircoin è attualmente di 32 milioni di euro, mentre ogni Faircoin è valutato a circa 61 centesimi. Nel complesso, Faircoin è ancora un esperimento basato sull’ideologia per la maggior parte, ma se ritieni che gli eccessi del capitalismo moderno debbano essere affrontati frontalmente per il bene delle nostre generazioni future, progetti come FairCoop e, per estensione, la criptovaluta Faircoin, ha sicuramente bisogno di essere supportato.

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5. trattino (trattino)

Precedentemente noto come XCoin e Darkcoin, Dash, un portmanteau delle parole “Digital” e “Cash”, è una criptovaluta peer-to-peer open source, proprio come Bitcoin. Tuttavia, promette alcuni miglioramenti rispetto a Bitcoin con funzionalità come “InstantSend” e “PrivateSend”. Secondo gli sviluppatori dietro Dash, il primo consente agli utenti di completare transazioni finanziarie quasi istantaneamente senza fare affidamento su un’autorità centralizzata. Per quanto riguarda “PrivateSend”, protegge la privacy degli utenti oscurando l’origine dei fondi eseguendo più transazioni contemporaneamente, rendendo poco chiaro quali monete andranno a chi. Secondo il sito web ufficiale di Dash, la valuta utilizza una “architettura a 2 livelli” per alimentare la sua rete. Il primo livello è costituito da “minatori che proteggono la rete e scrivono transazioni sulla blockchain”, mentre il secondo livello include i “masternode che abilitano le funzionalità avanzate di Dash”.

A differenza di Bitcoin, che utilizza l’algoritmo di hashing SHA-256, Dash ne utilizza uno relativamente raro chiamato “X11” compatibile con hardware meno potente, consentendo a più persone di estrarre effettivamente la propria valuta. X11 è anche estremamente efficiente dal punto di vista energetico, consumando circa il 30% in meno di energia rispetto a Scrypt. Sebbene sia una delle criptovalute più apprezzate e sicure che puoi utilizzare oggi, sfortunatamente non è ampiamente supportata come Bitcoin. In termini di capitalizzazione di mercato, è attualmente valutato oltre 2,3 miliardi di euro, con i singoli trattini del valore di circa 312 euro ciascuno.

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6. Peercoin (PPC)

Peercoin si basa sul protocollo Bitcoin e condivide gran parte del suo codice sorgente, ma invece di affidarsi esclusivamente al sistema di prova del lavoro per verificare le monete minate, implementa un sistema di prova della puntata che offre un vantaggio ai minatori che già avere più monete per cominciare. Un’altra importante distinzione tra Peercoin e Bitcoin è il fatto che il primo non ha un hard cap sul numero di monete possibili, ma è progettato per “raggiungere alla fine un tasso di inflazione annuo dell’1%”. Come suggerisce il nome, Peercoin è anche una criptovaluta peer-to-peer come Bitcoin, con il suo codice sorgente rilasciato sotto licenza software MIT/X11.

La capitalizzazione di mercato complessiva di Peercoin è di oltre 50 milioni di euro, con ogni singola unità che vale poco più di 2 euro. Peercoin utilizza l’algoritmo SHA-256 come Bitcoin, ma poiché utilizza il metodo proof-of-stake per generare monete, è molto più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al suo concorrente più popolare. Richiede solo l’energia per eseguire il software client sui PC, invece di eseguire funzioni di hashing crittografico ad alta intensità di risorse. Nel complesso, è un’ottima alternativa al Bitcoin, anche se deve ancora ottenere lo stesso livello di accettazione come modalità di pagamento.

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7. Ondulazione (XRP)

Rilasciato nel 2012 e basato su un protocollo open source distribuito, Ripple è un sistema di regolamento lordo in tempo reale (RTGS) che in realtà ha una propria criptovaluta chiamata Ripples (XRP). È una delle criptovalute più conosciute e più grandi con una capitalizzazione di mercato complessiva che si avvicina ai 10 miliardi di euro. Sul suo sito Web, Ripple afferma di consentire “transazioni finanziarie globali sicure, istantanee e quasi gratuite di qualsiasi dimensione senza chargeback”. Come Bitcoin e praticamente ogni altra voce nella nostra lista oggi, anche Ripple è decentralizzata e conta il MIT (Massachusetts Institute of Technology) tra i suoi validatori, con organizzazioni finanziarie tradizionali, come UniCredit, UBS e Santander tra i suoi utenti.

A differenza di Bitcoin o della maggior parte delle altre monete alternative nella nostra lista oggi, Ripple utilizza un sistema di consenso unico per verificare le transazioni piuttosto che utilizzare il sistema di prova di lavoro utilizzato da Bitcoin o il sistema di prova di puntata utilizzato da Peercoin. La più grande caratteristica di Ripple è che non differenzia o distingue tra valute fiat e criptovalute o anche valute specializzate, come miglia aeree e punti premio. Al 25 agosto 2017, la capitalizzazione di mercato complessiva di XRP è di 8,5 miliardi di euro, mentre le singole unità valgono circa 22 centesimi.

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8. Moneta (XMR)

Originariamente lanciato come fork di Bytecoin nel 2014, Monero (precedentemente BitMonero) è un’altra criptovaluta open source che ha già guadagnato un seguito costante sin dal suo rilascio. È una criptovaluta proof-of-work che funziona su Windows, Mac, Linux, Android e FreeBSD. Monero in realtà non si basa sul protocollo Bitcoin, a differenza della maggior parte delle criptovalute nella nostra lista oggi, ma sul protocollo CryptoNote , che presenta importanti differenze algoritmiche con Bitcoin in termini di offuscamento. Come Bitcoin, tuttavia, anche Monero si concentra sulla privacy e sul decentramento, ma a differenza della criptovaluta più popolare al mondo, consente anche la scalabilità non avendo alcun limite di dimensione del blocco codificato. Per evitare aumenti eccessivi delle dimensioni dei blocchi, nel protocollo stesso è integrato un meccanismo di ricompensa/penalità per i blocchi.

Una differenza cruciale tra Bitcoin e Monero è che mentre il mining di Bitcoin richiede GPU di fascia alta, l’algoritmo CryptoNight utilizzato da Monero è progettato per essere utilizzato da normali CPU di livello consumer. A partire da venerdì 25 agosto, la capitalizzazione di mercato totale di Money è di circa 1,5 miliardi di euro, con ogni moneta valutata oltre 98 euro. Gli sviluppatori di Monero stanno attualmente lavorando a molti progetti, tra cui “RingCT”, che si basa sul lavoro di Greg Maxwell sulle transazioni riservate in Bitcoin e sarebbe un modo per nascondere o oscurare gli importi delle transazioni in Monero.

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Bonus: Bitcoin Cash (BCH/BCC)

Bitcoin Cash è il risultato di un hard fork della blockchain Bitcoin, intrapreso all’inizio di questo mese da un gruppo di programmatori e utenti Bitcoin scontenti di tutto il mondo. Il primissimo blocco è stato minato da un gruppo con sede a Pechino chiamato ViaBTC il 1° agosto e conteneva 6.985 transazioni con una dimensione totale del blocco di 1.915 MB, che è quasi il doppio del limite imposto dalla catena Bitcoin originale. Nelle ultime tre settimane, la criptovaluta più recente del mondo è andata sempre più rafforzandosi, con una capitalizzazione di mercato totale che ora supera i 10 miliardi di euro. Ogni token Bitcoin Cash vale circa 650 € al momento della stampa, sebbene entrambe queste cifre rappresentino un calo di oltre il 30% rispetto ai massimi storici della scorsa settimana.

Essendo un fork di Bitcoin, ti aspetteresti che molte delle caratteristiche di Bitcoin Cash siano simili a quelle della valuta madre, e lo sono, ma ci sono anche alcune differenze significative. Prima di tutto, mentre le dimensioni dei blocchi sulla blockchain Bitcoin sono limitate a solo 1 MB, ogni blocco sulla blockchain Bitcoin Cash può contenere fino a 8 MB di dati, che, secondo gli sviluppatori dietro il fork, rimuoveranno i colli di bottiglia creati artificialmente, migliorando così i tempi di transazione. Si prevede inoltre che la nuova valuta ridurrà i costi medi delle commissioni in futuro.

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VEDI ANCHE: Che cos’è Bitcoin Cash e in cosa differisce da Bitcoin?

Le migliori alternative a Bitcoin che puoi usare

Bitcoin forse è il primo nome che ti viene in mente quando pensi alle criptovalute, ma di certo non è l’unica opzione che hai oggi. Ci sono letteralmente centinaia di “monete alternative” disponibili là fuori, anche se alcune, come quelle menzionate sopra, sono scommesse molto migliori di altre in termini di sicurezza, efficacia e anonimato. Quindi, ora che conosci alcune delle alternative Bitcoin disponibili su Internet, quale pensi sarà adatta a te? O ti vedi restare con Bitcoin per il momento? O usi già una criptovaluta diversa che abbiamo trascurato per la nostra lista oggi? Lascia i tuoi pensieri nella sezione commenti qui sotto, perché adoriamo sentirti.

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