Che cos’è un interruttore MUX nei laptop da gioco? Spiegato!

Negli ultimi anni, i laptop da gioco sono diventati così avanzati che non è più necessario un PC desktop per la maggior parte dei carichi di lavoro. La maggior parte dei laptop da gioco è dotata di tutte le funzionalità più recenti come display a frequenza di aggiornamento variabile, CPU di classe desktop e alcuni sono persino dotati di una tastiera meccanica. In questa narrazione di nuove funzionalità, tuttavia, l’aggiunta di cui si è parlato di più negli ultimi anni non sono stati i display ad alta frequenza di aggiornamento o la grafica ray-tracing, ma un normale componente aggiuntivo chiamato interruttore MUX. È una funzionalità che offre al tuo laptop da gioco la possibilità di bypassare la grafica integrata e utilizzare una grafica discreta per offrire vantaggi in termini di prestazioni quasi istantaneamente. Oggi, quasi tutti i revisori di laptop lo giurano, definendo l’interruttore MUX una funzionalità indispensabile in qualsiasi laptop da gioco. Ma come funziona un interruttore MUX e dovresti effettivamente cercare questa funzione nel tuo prossimo acquisto di laptop? Questo è esattamente ciò a cui siamo qui per rispondere in questa spiegazione dello switch MUX.

Interruttore MUX per laptop da gioco: spiegazione (2022)

In questo articolo esploreremo ogni aspetto dell’affascinante caratteristica che è l’interruttore MUX, dalla sua storia al suo funzionamento interno. Risponderemo anche a una serie di domande che molti appassionati di PC potrebbero avere, ad esempio come puoi scoprire se il tuo laptop ha un interruttore MUX? E se lo fa, come attivare l’interruttore MUX? L’idea è di darti tutti i fatti importanti sullo switch MUX, in modo che tu ne conosca vantaggi e limiti. Se stai cercando risposte specifiche, utilizza l’indice per spostarti nella sezione che ti interessa. Sommario

Che cos’è un interruttore MUX nei laptop?

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Prima di esaminare l’affascinante storia dell’interruttore MUX, dovremmo prima avere un’idea chiara di cosa sia. Abbreviazione di ” Multiplexer “, il MUX non è altro che un interruttore che consente agli utenti di scegliere di eseguire il display del proprio laptop tramite iGPU (chiamato anche Optimus o modalità ibrida) o tramite GPU discreta. Nei laptop da gioco di ultima generazione, lo switch MUX assume la forma di un microchip dedicato posizionato tra iGPU e dGPU.

Ora, per le persone che non sono esperte con la nomenclatura del laptop, iGPU e dGPU si riferiscono ai diversi processori grafici presenti nel tuo laptop. L’iGPU è il processore grafico che di solito si trova sullo stesso die della CPU. È un chip grafico più debole utilizzato per attività di base come lo streaming video, l’esecuzione della GUI del sistema operativo e altre attività simili. Il dGPU (processore grafico dedicato), invece, è un vero e proprio chip grafico (installato separatamente dalla CPU) in grado di svolgere attività ad alte prestazioni come il gaming o il rendering video. Hanno anche requisiti di alimentazione diversi, con l’iGPU che di solito è un chip a bassa potenza, mentre il dGPU è più assetato di energia.

Queste diverse GPU normalmente coesistono insieme nei moderni laptop da gioco, cambiando organicamente (ne parleremo più avanti) l’una con l’altra per offrire all’utente un’esperienza ottimale. Ma ultimamente, con il miglioramento delle prestazioni grafiche delle GPU discrete, l’iGPU sta iniziando a fungere da collo di bottiglia per la dGPU. Il moderno interruttore MUX è semplicemente una soluzione a questo peculiare problema. Il motivo per cui ciò è accaduto è una domanda a cui possiamo rispondere solo se si guarda all’antecedente storico, che è qualcosa che esploreremo nella nostra prossima sezione.

Breve storia della grafica commutabile

Ora che abbiamo dato un’occhiata a cos’è l’interruttore MUX, vogliamo portare alla luce l’interessante traiettoria storica di questa funzione. È una storia simile a quella degli Ouroboros. È nato e rinato più volte negli ultimi decenni. L’attuale concezione dell’interruttore MUX che i produttori hanno definito una “nuova funzionalità” è, essenzialmente, vecchia.

Detto questo, ti starai chiedendo: se l’interruttore MUX è una vecchia tecnologia, perché sta riemergendo proprio adesso? Questo è esattamente ciò che vedremo in questa sezione. Il fatto è che, come tutte le forme di tecnologia, l’attuale interruttore MUX, pur assomigliando al vecchio, ora è molto più avanzato nel modo in cui funziona.

La prima implementazione dell’interruttore MUX è stata fatta da Sony sul VAIO SZ-110B, che è stato lanciato nell’aprile 2006. In apparenza, l’idea sembra abbastanza simile, poiché il portatile aveva un interruttore che poteva trasformare le caratteristiche del computer cambiando driver grafici. Ma a differenza degli switch MUX di oggi, l’implementazione di prima generazione era molto più complicata. Interruttore grafico fisico sul Vaio SZ-110B (crediti: AnandTech)

Il problema era che un tipico laptop all’epoca aveva almeno tre adattatori di visualizzazione separati: uno per l’LCD, uno per la porta VGA e uno per DVI/HDMI. Ciò significava che se volevi la possibilità di passare dalla grafica integrata a quella discreta, avresti bisogno di più componenti aggiuntivi nella scheda madre per instradare i segnali da e verso le GPU. Ciò ha reso la soluzione di prima generazione di aggiungere MUX hardware ingombrante e costosa. Questa soluzione richiedeva inoltre all’utente di riavviare il proprio sistema ogni volta che decideva di cambiare scheda grafica, poiché era necessario modificare i circuiti effettivi.

Un altro problema, nei primi giorni della tecnologia, era che la maggior parte degli utenti si limitava all’opzione grafica nativa fornita con il proprio laptop, scegliendo di utilizzare sempre l’iGPU o il dGPU. Se uno non era esperto di tecnologia, le persone spesso faticavano a capire come funzionava questa funzione. Ciò ha portato a una situazione in cui gli acquirenti che cercavano un laptop non ne acquistavano quasi mai uno con uno switch MUX, poiché non solo erano costosi, ma per molti non portavano alcun vantaggio specifico.

I produttori di laptop si sono resi conto di questa lacuna e abbiamo visto la grafica commutabile di seconda generazione arrivare sul mercato nei prossimi anni. Questa iterazione ha comportato più lavoro sul lato software, poiché lo switch hardware si è trasformato in switch controllati dal software. Quindi come hanno funzionato? Fondamentalmente, ciò che i produttori hanno fatto è stato creare qualcosa chiamato “Display Driver Interposer”, una sorta di bridge che conteneva informazioni sia sui driver grafici integrati che sui driver dGPU. Ciò significava che ogni volta che era necessario passare da una GPU all’altra, non era necessario riavviare il sistema e si poteva passare da iGPU a dGPU in circa 5-10 secondi modificando il profilo di visualizzazione sul laptop.

Cos’è la tecnologia NVIDIA Optimus?

Ora, con l’industria dei laptop che si sposta verso la grafica commutabile, Nvidia ha rilasciato la sua versione nel 2010 chiamata ” Optimus “. L’implementazione era molto avanzata e praticamente risolveva ogni singolo reclamo che gli utenti avevano con l’implementazione di seconda generazione.

Con Nvidia Optimus, la necessità di un multiplexer hardware e di uno switch software è stata eliminata. Come, potresti chiedere? Semplicemente, con Optimus, tutti i segnali visivi sono passati prima attraverso l’iGPU e poi il driver di sistema ha esaminato ogni applicazione in esecuzione e ha deciso se utilizzare dGPU o iGPU. Questo concetto ha eliminato il concetto di uno switch MUX hardware sia in forma software che hardware, poiché Optimus ha formato un sistema intelligente in grado di eseguire questo processo al volo.

Come puoi vedere nel diagramma sopra, Optimus ha permesso al computer di decidere quale soluzione grafica voleva utilizzare per il compito specifico. Ad esempio, se eseguiva qualcosa di leggero come Microsoft Word, passava all’iGPU e spegneva completamente la dGPU. E se stesse eseguendo un’attività intensiva come un gioco, guiderebbe il display attraverso la dGPU.

Questa semplice correzione si è rivelata rivoluzionaria, poiché ora era possibile per una scheda madre avere un design semplice con una GPU dedicata. Non aveva più bisogno degli strati aggiuntivi di rame o multiplexer che bloccavano l’iterazione precedente. Ciò significava anche che i display non dovevano più essere spenti per cambiare i driver grafici. L’aggiornamento è stato ora quasi istantaneo, senza alcun ritardo o balbuzie.

Ciò ha reso Nvidia Optimus una soluzione quasi priva di inconvenienti all’epoca. Ciò significa che se un produttore di laptop voleva includere una GPU dedicata nei propri sistemi, la soluzione di Nvidia era quasi una necessità. Ed è esattamente quello che è successo. Nel corso degli anni, Optimus è diventata la scelta dominante per i produttori quando si tratta di grafica commutabile, e fino ad oggi rimane la scelta più popolare, specialmente nei laptop da gioco economici. Oggi, quasi tutti i laptop con una GPU Nvidia vengono forniti con Optimus in una forma o nell’altra.

Ritorno dell’interruttore Hardware MUX

Nel tempo, ci siamo resi conto che Nvidia Optimus non è mai stato perfetto. L’implementazione presenta alcuni problemi, che sono venuti alla ribalta nel corso degli anni. Per prima cosa, Optimus essenzialmente asservisce la dGPU all’iGPU, il che significa che utilizza sempre il controller del display dell’iGPU. Ciò fa sì che la capacità di visualizzazione del laptop sia limitata a quella della GPU integrata.

Per esemplificare questo enigma, prendiamo un esempio estremo. Se il tuo laptop ha, diciamo, un 3080Ti, ma il display del tuo laptop è guidato da una iGPU che supporta una risoluzione massima di soli 720p (colore a 6 bit), la tua GPU dedicata (nel caso di Optimus) dovrà essere conforme a quello standard, indipendentemente dalle capacità del tuo display. È come se l’iGPU fosse l’anello più debole ma fosse sempre al comando.

Iperbole a parte, questo non era uno svantaggio specifico nel 2010, ma ora le cose sono cambiate. L’arrivo di hardware più potente e standard più recenti come HDR e frequenza di aggiornamento variabile hanno spinto i driver di visualizzazione al punto di rottura. E per la maggior parte, il punto debole è stato l’iGPU. Il driver del display iGPU della maggior parte delle CPU moderne non è in grado di sopportare il carico a cui è sottoposto dalle schede grafiche più recenti, portando a un output FPS ridotto. E nel caso delle iGPU Intel, non supporta nemmeno funzionalità più recenti come VRR. Interruttore MUX come rappresentato da ASUS

L’attuale ondata di switch MUX, resi popolari da artisti del calibro di Alienware e Asus, è una reazione a questa limitazione. Questi switch MUX hardware sono installati sulla scheda madre stessa, in modo che questi laptop possano bypassare completamente l’iGPU e far passare il segnale direttamente dalla GPU discreta al display del laptop. E bene, rimuovendo il collo di bottiglia che è l’iGPU nel processo.

Se hai prestato molta attenzione alla nostra spiegazione, avresti notato una certa somiglianza che la nuova ondata di switch MUX ha con la vecchia generazione di grafica commutabile. Gli switch MUX di ultima generazione sono un componente aggiuntivo hardware simile agli switch precedenti e assumono la forma di un microchip dedicato che risiede tra iGPU e dGPU. Questo può essere visto chiaramente nel caso di Asus, dove rappresentano il loro interruttore MUX come un circuito integrato che si collega sia alla dGPU che al display.

Tuttavia, le implementazioni degli switch MUX sono diventate un po’ più avanzate. A differenza dello switch fisico che accompagnava il VAIO SZ-110B, gli switch MUX in questi giorni sono controllati da software a cui è possibile accedere tramite le impostazioni del BIOS o le app complementari fornite con i laptop da gioco.

Cos’è Nvidia Advanced Optimus?

In modo simile, tenendo presente i limiti di Optimus, Nvidia ha rilasciato una nuova iterazione della sua tecnologia nell’aprile 2020 e si chiama Advanced Optimus. L’idea di Advanced Optimus era quella di risolvere il problema delle prestazioni e delle funzionalità allo stesso tempo.

Allora come ha fatto Nvidia a farlo? Il modo specifico in cui funziona Advanced Optimus non è mai stato dichiarato pubblicamente, ma Nvidia ha rivelato il principio generale che utilizza. La società afferma che Advanced Optimus è simile ai vecchi switch MUX dinamici (Gen 1), che consentivano ai laptop di passare da iGPU a dGPU al volo.

Ma il modo in cui differiscono da quelli vecchi è come funziona il controller del display. Invece di avere due linee di circuito separate, ciascuna collegata al display del laptop, Nvidia ha creato un nuovo “interruttore di visualizzazione dinamico” che funge da intermediario tra l’iGPU e la grafica discreta. Nvidia afferma che l’iGPU non è più un fattore limitante poiché viene bypassato a causa di questo chip intermedio.

Interruttore dinamico utilizzato in Nvidia Advanced Optimus

Nvidia sostiene che questa soluzione non solo risolve il collo di bottiglia dell’iGPU in termini di prestazioni, ma rende possibili anche altre funzionalità come la frequenza di aggiornamento variabile. I segnali di visualizzazione nei laptop senza Advanced Optimus o uno switch MUX dedicato passano attraverso l’iGPU del chip e queste GPU in genere non supportano G-Sync o altri standard. Ancora una volta, sottolineo soprattutto perché alcune CPU AMD, in particolare quelle di fascia alta, sono dotate di supporto per la sincronizzazione gratuita.

Nvidia Advanced Optimus contro Switch MUX hardware

Advanced Optimus presenta alcuni vantaggi rispetto a un normale interruttore MUX in quanto è automatico. Ciò significa che cambia attivamente l’output grafico a seconda del caso d’uso invece di essere attivato o disattivato manualmente. Come la precedente implementazione di Optimus, misura il carico di lavoro e decide quale GPU utilizzare. Inoltre, anche i laptop con Advanced Optimus non hanno bisogno di essere riavviati per passare alla grafica dedicata, poiché quel lavoro viene ora svolto dal “cambio di visualizzazione dinamico” in background.

Tutte queste funzionalità combinate rendono Advanced Optimus una degna alternativa agli switch MUX hardware e penseresti che sia un’opzione popolare nel mondo dei giochi. Ma questa è la cosa, Advanced Optimus, anche due anni dopo la sua uscita, rimane in gran parte invisibile agli occhi del pubblico. Secondo Nvidia, ci sono quasi 50 modelli di laptop di produttori come Acer, Dell e Alienware che supportano questa funzione. Riteniamo che le affermazioni di Nvidia siano troppo ottimistiche perché quando abbiamo esaminato l’elenco di laptop di Nanoreview con uno switch MUX, abbiamo trovato solo una ventina di laptop con Nvidia Advanced Optimus integrato. E beh, questo è a dir poco deludente.

Come posso verificare se il mio laptop ha un interruttore MUX?

Controlla l’app Companion del produttore

Mentre gli switch MUX sono un importante materiale pubblicitario per i laptop da gioco, la maggior parte dei produttori in realtà non li elenca nelle loro schede tecniche. Per verificare se il tuo laptop da gioco ha un interruttore MUX, la prima cosa che dovresti fare è aprire la suite di accompagnamento inclusa come Armory Crate su macchine Asus, Alien Command Center per Alienware, ecc. Centro MSI

Nel nostro laptop di prova, che era un MSI GE67HX Raider, presso l’ufficio Beebom, l’interruttore MUX si trovava sotto la finestra delle funzionalità nell’app complementare MSI Center. L’interruttore MUX è stato etichettato come “interruttore GPU” e ci ha dato la possibilità di scegliere la modalità “ibrida”, che utilizza l’iGPU come driver di visualizzazione principale o la “modalità grafica discreta” per utilizzare l’RTX 3080 Ti incluso come principale autista.

Controlla l’interruttore MUX nelle impostazioni del BIOS

Alcuni produttori di laptop, tuttavia, non includono l’interruttore della GPU nella loro app complementare, ma lo nascondono nelle impostazioni del BIOS del sistema. Questo si vede principalmente nei laptop da gioco Dell, come evidenziato nell’immagine qui sotto. Interruttore Dell MUX nel BIOS

Per quanto riguarda il motivo per cui è nel BIOS e non nell’app complementare, non ne siamo sicuri. Uno dei motivi potrebbe essere che Dell è sinceramente felice delle prestazioni del proprio laptop in modalità iGPU e crede che i sacrifici che derivano dall’attivazione della modalità dGPU (batteria inferiore, ecc.) non valgano il compromesso. Alcuni individui hanno affermato che si tratta di uno stratagemma di Dell per costringere i giocatori ad acquistare la loro serie di laptop Alienware. Ma come abbiamo visto nella nostra ricerca, lo switch MUX nei laptop Alienware si trova anche nelle impostazioni del BIOS, quindi l’affermazione non regge al controllo.

Cerca nella pagina di supporto ufficiale o nei forum online

Infine, se non riesci a capire se il tuo laptop da gioco ha o meno un MUX hardware, puoi semplicemente guardare la pagina di supporto ufficiale per il tuo dispositivo. Inoltre, anche i forum online come Overclockers.net e Reddit sono utili per trovare maggiori informazioni.

Ma se esiti a visitare forum casuali, puoi consultare l’impressionante glossario per gli switch MUX compilato da Nanoreview. L’elenco è completo e non solo ci dice se il laptop ha o meno uno switch MUX, ma ci dice anche l’anno di rilascio e le specifiche di base. Quindi dai un’occhiata lì per vedere se il tuo laptop è nell’elenco.

Come attivare o disattivare l’interruttore MUX nel laptop da gioco?

Ora, non si accende o spegne realmente l’interruttore MUX di un laptop da gioco perché non si comporta davvero come un interruttore “on” o “off”. È meglio immaginare lo switch MUX come uno scambio ferroviario, poiché tutto ciò che lo switch MUX sta effettivamente facendo è guidare i segnali visivi attraverso percorsi specifici, che possono essere attraverso il driver iGPU o il dGPU.

Opzione Asus ROG MUX

Come abbiamo già discusso, non esiste un unico modo per modificare le impostazioni del tuo interruttore MUX, poiché ogni produttore ha il proprio modo di farlo. Abbiamo già trattato il modo in cui puoi trovare l’interruttore della GPU sui laptop moderni nella sezione sopra. Tuttavia, per espandere questo aspetto, quasi tutte le app complementari in questi giorni sono dotate di un’opzione dedicata come la modalità GPU, lo switch GPU, la modalità ibrida o lo switcher grafico, che abilita o disabilita lo switch MUX/Optimus sul tuo laptop. E se lo fa, puoi sempre aprire le impostazioni del BIOS sui laptop Windows 11/10 per modificare l’impostazione.

È possibile installare uno switch Mux dopo aver acquistato un laptop?

Come abbiamo già accennato, lo switch MUX è un chipset hardware specifico installato sulla scheda madre. Si trova tra iGPU (processore) e il processore grafico , il che significa che l’interruttore MUX non è qualcosa che può essere facilmente rimosso o installato in una fase successiva. Ciò è ribadito da diversi produttori come Asus, che ci ricordano costantemente che gli switch MUX sono saldati sulla scheda madre e non sono aggiornabili dall’utente.

Quali sono i vantaggi dell’interruttore MUX?

Ci sono alcuni vantaggi tangibili quando si tratta di avere uno switch MUX. Il vantaggio più importante, il motivo per cui la maggior parte degli utenti desidera un laptop con uno switch MUX, è la sua performance. Ora, il livello di miglioramento delle prestazioni dipenderà dai singoli sistemi e dalle loro configurazioni, ma il fatto che ci sia un miglioramento delle prestazioni non può essere contestato. Per questo, abbiamo condotto un test per verificare la differenza di prestazioni con l’interruttore MUX su un laptop da gioco abilitato e disabilitato. Quindi, scopriamo se l’interruttore MUX può aumentare l’FPS nei giochi o meno.

  • Controllo (dGPU)
  • Controllo (IGPU)

La tecnologia di Jarrod ha visto una differenza di prestazioni di quasi il 40% in alcuni giochi FPS come Counter-Strike. Alcuni punti vendita hanno anche affermato che la differenza di prestazioni può arrivare fino al 50% in alcuni laptop.

Ora, non abbiamo ancora riscontrato differenze di prestazioni così enormi sul nostro laptop, ma ciò potrebbe dipendere solo dalle impostazioni specifiche utilizzate nel confronto. Abbiamo testato tutti i nostri giochi con il preset “Ultra” su una risoluzione di 1440p e sembra che l’iGPU si riveli più un collo di bottiglia quando si spinge il framerate ultra-alto nei giochi più vecchi quando si guardano altri confronti delle prestazioni. Quindi, se sei qualcuno che gioca molto a CS: GO, potresti sentire un’enorme differenza nelle prestazioni quando sei nella modalità grafica “Discreta”.

  • Dio della guerra (dGPU)
  • Dio della guerra (iGPU)

“Shadowplay” (utilizzato per registrare i videogiochi) utilizza la decodifica H.264 nella dGPU di Nvidia che richiede una connessione diretta alla GPU.

Un altro vantaggio inaspettato che abbiamo notato passando alla grafica discreta sul nostro laptop da gioco MSI è stato il cambiamento nel profilo colore. Mantenere il laptop in modalità “ibrida” ci ha dato un aspetto molto sbiadito, sembrava che ci fosse una macchia bianca su tutto il display. All’inizio credevamo che ciò fosse causato da un problema in MSI True color, ma dopo aver indagato, “True color” sembrava funzionare in entrambe le modalità.

Ora, la ragione di ciò potrebbe essere molteplice, ma crediamo che sia stata causata dalla differenza nelle capacità di riproduzione del colore dei due driver grafici. È evidente quando guardiamo le impostazioni HDR nelle rispettive modalità. L’opzione HDR nelle impostazioni di visualizzazione diventa solo in modalità discreta ed è disattivata in modalità ibrida. Ciò significa che l’esecuzione del display del tuo laptop attraverso la dGPU può darti un’esperienza più accurata del colore.

Quali sono gli svantaggi di MUX Switch?

L’interruttore MUX, sebbene offra una serie di vantaggi, è un’arma a doppio taglio alla fine della giornata. L’unico aspetto dei laptop da gioco che è generalmente il più influenzato dalla modalità dGPU è la durata della batteria. Ciò ha senso in quanto Optimus o il moderno standard di grafica commutabile erano il risultato del movimento verso il raggiungimento della durata della batteria sui laptop ad alte prestazioni. La modalità solo iGPU consuma meno energia rispetto alla modalità dGPU poiché il processore grafico in modalità Optimus/Hybrid viene attivato solo quando necessario. Nella modalità dGPU, tuttavia, la scheda grafica è costantemente in esecuzione in background, il che significa che il consumo energetico complessivo sarà sempre più elevato.

Questo è stato evidente nel test della batteria che abbiamo effettuato sul nostro laptop MSI GE67HX. Il test è stato piuttosto semplice e ha comportato l’esecuzione di un video YouTube 4K per 20 minuti con una luminosità del 50%. Riteniamo che il concetto di confrontare la durata della batteria durante il gioco non abbia molto senso, perché la maggior parte dei giocatori non utilizza il proprio laptop da gioco con la batteria, poiché in questa modalità è fortemente castrato.

Ma si può immaginare di utilizzare il proprio laptop per una sessione occasionale di YouTube qua e là. Quindi quali sono stati i risultati? Abbiamo visto che il nostro laptop MSI consumava quasi l’1% della batteria ogni minuto in modalità grafica discreta. E alla fine del test di 20 minuti, aveva consumato quasi il 18% della batteria. La modalità ibrida, ovviamente, ci ha dato risultati molto migliori, poiché durante la corsa avevamo perso solo il 10% della batteria. Questo ci dà un miglioramento di quasi il 50% nella durata della batteria, che può rivelarsi importante quando si lavora in movimento. In modalità GPU discreta In modalità ibrida

Inoltre, abbiamo anche eseguito un’analisi del consumo energetico attraverso un misuratore di consumo di elettricità kill-a-watt e le letture che abbiamo ottenuto sono state affascinanti. Abbiamo scoperto che il consumo energetico del laptop con 4 schede Chrome aperte era di 95 W in modalità solo GPU discreta. Questo è abbastanza per un carico di lavoro così semplice ed è un buon esempio della potenza in eccesso consumata dal laptop in modalità dGPU. Per quanto riguarda la modalità ibrida, lo stesso carico di lavoro ha consumato solo 50,6 W .

Questo risultato racconta una storia simile al nostro test di durata della batteria, poiché la differenza di consumo energetico tra i due dispositivi si attestava all’incirca al 50%. In conclusione, ciò che ci dicono entrambi i test è che la modalità dGPU, sebbene performante, consuma molta energia in eccesso anche durante l’esecuzione di attività semplici.

Cosa succede se il mio laptop con una GPU dedicata non dispone dell’opzione di commutazione GPU?

Una domanda popolare che molti utenti potrebbero avere è: se possono fare qualcosa per migliorare le prestazioni del proprio laptop se non dispongono di uno switch MUX. La risposta è si. Esistono altri modi in cui puoi bypassare l’iGPU per migliorare le tue prestazioni. Il modo più semplice per bypassare l’iGPU è collegare un monitor esterno al laptop facendolo passare attraverso la porta del display o la porta HDMI.

Ma prima di farlo, assicurati che la porta su cui stai eseguendo il tuo display esterno sia alimentata dalla tua dGPU. Se non sai esattamente quale output alimenta la tua GPU, procedi nel seguente modo per scoprirlo:

1. Innanzitutto, apri “Pannello di controllo Nvidia” sul tuo laptop. Il modo più semplice per aprirlo è fare clic con il pulsante destro del mouse sul desktop e cercare il pannello di controllo di Nvidia.

2. Una volta aperta l’app, espandi l’opzione “Impostazioni 3D” nella barra laterale sinistra. Quindi, fare clic su “Configura Surround, PhysX”.

3. Nella finestra di configurazione, vedrai dove è collegato il display del tuo laptop e se è alimentato da iGPU o dGPU in basso a sinistra. Come puoi vedere nel nostro caso, il display è alimentato dalla GPU discreta – RTX 3080 Ti.

Nota: affinché funzioni perfettamente, devi assicurarti che lo schermo del tuo laptop non sia sottoposto a mirroring e invece funzioni solo in modalità solo secondo schermo. Se mantieni acceso lo schermo del tuo laptop, passerà automaticamente al driver iGPU.

Dovresti acquistare un laptop con un interruttore MUX in questo momento?

Ora, arrivando a un’altra domanda importante: dovresti acquistare un laptop con uno switch MUX o no? Beh, la risposta è complicata.

L’interruttore MUX nei laptop da gioco offre alcuni vantaggi tangibili in termini di prestazioni e funzionalità di visualizzazione, ma è comunque una funzionalità costosa. La tecnologia di Jarrod, un revisore hardware rispettabile, afferma che il motivo principale per cui i grandi produttori come ASUS non includono gli switch MUX in tutti i loro modelli è a causa della maggiore penalità dei costi. Ora, l’aspetto dell’aumento dei costi specifico è qualcosa a cui non abbiamo una risposta. Ma se dovessimo tirare a indovinare, diremmo che non si tratta di una cifra insignificante.

Volevo iniziare questa sezione con una certa enfasi sui costi perché questo è il nocciolo della questione. I portatili da gioco con switch MUX si trovano solo nelle fasce di prezzo medio-alte. Il più economico che abbiamo trovato su internet è stato il Dell G15 5520 (RTX 3050), che parte da (1100€). E questo laptop Dell è in realtà un intruso, poiché il prossimo laptop più economico con uno switch MUX è il Lenovo Legion 5, che viene venduto a circa 1500 €. Stiamo lavorando a un elenco dedicato dei migliori laptop da gioco con uno switch MUX, quindi resta sintonizzato per quello su Beebom.

Ora, se sei una persona che gioca a FPS altissimi, desideri le funzionalità hardware più recenti, ma ti piace anche la comodità di giocare sul display incluso e hai soldi da spendere, acquistare un laptop con un interruttore MUX ha perfettamente senso . Ma per chiunque altro, l’interruttore MUX non sempre offre un aumento delle prestazioni sconvolgente, e lo abbiamo testato su un laptop addobbato con Nvidia RTX 3080 Ti. Si può solo immaginare che la differenza di prestazioni sarà ancora inferiore nelle configurazioni in cui la GPU è il collo di bottiglia.

Interruttore MUX: sono importanti per i laptop da gioco?

Con ciò, abbiamo parlato di tutto ciò che vorresti sapere sull’interruttore MUX nei laptop da gioco. E speriamo che ti sia piaciuto leggere questo articolo. Lo switch MUX, con le sue molteplici vite, è un prodotto straordinario della storia dell’informatica e qualcosa che ti dice molto su come si manifesta la tecnologia. Dalla sua forma precedente come espediente hardware in alcuni laptop Sony al suo revival come soluzione a un problema di vecchia data con la grafica commutabile, lo switch MUX ha avuto una storia incredibile. E ora che Nvidia è venuta a conoscenza dei problemi che affliggono Optimus, non vediamo l’ora di vedere cosa c’è in serbo per il passaggio MUX in futuro. Allora, cosa ne pensi dell’interruttore MUX? Pensi che sia una caratteristica importante? Fateci sapere nei commenti qui sotto.

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