Chip Whitechapel di Google (GS101): tutto ciò che devi sapere

Dal 2019, abbiamo sentito voci sullo sviluppo di un proprio chipset mobile da parte di Google. Abbiamo visto poche istanze di chip progettati su misura da Google come Pixel Visual Core , Titan M Security Chip e Neural Processing Unit. Ma erano solo co-processori e non un sistema integrato su un chip (SoC). Tuttavia, le cose stanno per cambiare poiché Google ha stretto una partnership con Samsung per sviluppare un chipset interno per competere sul mercato con A14 Bionic e Snapdragon 888 . Il primo chipset progettato da Google si chiama Whitechapel (nome in codice GS101) e verrà lanciato con la serie Pixel 6 questo autunno. Quindi, se sei interessato a conoscere il chip Whitechapel di Google, sei nel posto giusto. Discuteremo le specifiche, i benchmark di Whitechapel e come il prossimo chip di Google si confronta con altri processori mobili in questo articolo.

Chip Whitechapel di Google: dettagli (giugno 2021)

Qui, abbiamo dettagliato tutto sul chip Whitechapel di Google (GS101), dal design del core della CPU a GPU, AI, ML, modem, 5G e altro ancora. Puoi passare alla sezione desiderata dalla tabella sottostante. Sommario

  • processore

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Di tutte le cose, la potenza pura della CPU è ciò che fa risaltare un chipset. Quindi, naturalmente, le persone sono curiose dell’abilità della CPU di Google Whitechapel.

Per cominciare, Google ha progettato la CPU in collaborazione con Samsung. Secondo 9to5Google , la società sta sviluppando il chip GS101 (potenzialmente denominato Google Silicon 101) in collaborazione con la divisione SLSI (System Large-scale Integration) di Samsung Semiconductor. Questa divisione è anche responsabile dello sviluppo dei chip Exynos di punta di Samsung.

Google sta utilizzando parte dell’IP (proprietà intellettuale) di Samsung nella progettazione di SoC per sviluppare un chip a 5 nm nella sua fonderia. Per quanto riguarda i core e i numeri ipotizzati, sembra che Google Whitechapel presenterà un processore octa-core. Comprenderà un singolo core A78 a frequenza più alta, tre core A78 a frequenza ridotta e quattro core A55 per attività a risparmio energetico.

Si noti che ci sono speculazioni secondo cui Whitechapel utilizzerà core Cortex-A77 o A76, ma Cortex-A78 ha dimostrato di essere un core ad alte prestazioni con una migliore efficienza energetica. Quindi è improbabile che Google opterà per i vecchi core A76 o A77. A parte questo, anche l’uso del potente core ARM Cortex-X1 sembra improbabile. Google sembra cercare di creare un equilibrio tra prestazioni elevate ed efficienza della batteria con il suo primo chipset personalizzato.

  • Prestazione

Le prestazioni di Google Whitechapel saranno nel territorio di fascia media con una migliore efficienza della batteria, come da recenti indiscrezioni. Inoltre, recenti indiscrezioni suggeriscono che il chipset Google Whitechapel sarà equivalente allo Snapdragon 870 in termini di prestazioni della CPU. Puoi controllare come lo Snapdragon 870 si confronta con lo Snapdragon 865 dell’anno scorso e i chip Snapdragon 888 di punta di quest’anno proprio qui . Quindi l’ipotesi precedente che si trattasse di un chipset di fascia media, identico a un processore della serie 7 di Qualcomm, è stata esclusa.

Ebbene sì, Whitechapel è un chip da 5 nm con prestazioni attuali su unità PVT più vicine a SD870, non stanno cercando di eguagliare SD888. L’attenzione di Google è sul ML e quindi le prestazioni dell’intelligenza artificiale grezza sono abbinate a quelle di altri chip mobili leader. Inoltre, la GPU Mali funziona bene sotto stress.

— Yogesh Brar (@heyitsyogesh) 24 maggio 2021

Certo, il chipset GS101 non sarà potente come gli ultimi SoC Snapdragon 888 o Exynos 2100. Ma sarà solo una tacca sotto, che è abbastanza potente per un uso quotidiano regolare e giochi intensivi.

  • GPU

Dopo i core della CPU, parliamo della GPU di Google Whitechapel. Un recente rapporto di XDA-Developers ha confermato che GS101 presenterà la GPU Mali-G78 a 14 core, che alimenta anche il Samsung Galaxy S21 Ultra.

Chiaramente, in termini di GPU, Google non si sta tirando indietro poiché l’azienda prevede di includere un display AMOLED a 120Hz nella serie Pixel 6. Oltre a questo, Google sta anche cercando di migliorare le prestazioni di gioco complessive della sua prossima gamma Pixel.

In particolare, le recenti GPU Mali sono diventate piuttosto potenti rispetto alle precedenti versioni di GPU. In particolare, la GPU Mali-G78, basata sull’architettura Valhall di seconda generazione di ARM, ha registrato un aumento delle prestazioni del 46% rispetto alla GPU di ultima generazione. In tandem, la GPU Mali-G78 di punta è diventata un potenziale concorrente della GPU Adreno 660, presente sull’ammiraglia Snapdragon 888.

Parlando dei numeri di riferimento, il punteggio della GPU AnTuTu per OnePlus 9 Pro (GPU Adreno 660) è 308783 e l’S21 Ultra 5G (Mali-G78) ha un punteggio di 281832, che è vicino. Nel test GFX Manhattan, OnePlus 9 Pro ottiene un punteggio di 119 mentre l’S21 Ultra 5G sale a 107. Quindi sì, possiamo aspettarci che i punteggi del benchmark GPU del primo chip Google Whitechapel siano abbastanza simili a quelli del Galaxy S21 Ultra.

A proposito, la GPU Mali-G78 può includere fino a 28 core, ma Samsung ha impiegato solo 14 core. Dovremo aspettare e vedere se Google espande il numero di core per migliorare le prestazioni grafiche in GS101.

  • Modem 5G

Il modem è un’area in cui le cose si fanno un po’ complicate. I rapporti suggeriscono che il chip Google Whitechapel GS101 presenterà il modem 5G interno di Samsung (nome in codice Shannon). Supporta entrambe le bande mmWave e sub-6GHz e le velocità di download possono arrivare fino a 5,1 Gbps.

Tuttavia, alcuni esperti affermano che Google sarà costretta a utilizzare il discreto modem X55 5G di Qualcomm nel mercato statunitense a causa di un accordo relativo ai brevetti. Per il resto del mercato, è certo che il chip Whitechapel integrerà a bordo il modem Shannon 5G.

  • AI, ML e sicurezza

AI (intelligenza artificiale) e ML (machine learning) è il dominio in cui Google eccelle ed è una delle poche aziende che ha utilizzato l’enorme abilità di AI e ML che i chip Qualcomm portano sul tavolo. Sappiamo già che i chip Qualcomm Snapdragon hanno le migliori prestazioni di AI e ML e l’SD888 può funzionare a un ritmo vertiginoso di 26 trilioni di operazioni al secondo (TOPS).

Mentre l’ultimo chipset Exynos 2100 di Samsung può anche scalare lo stesso numero con la sua tripla NPU, sembra che il chipset Google Whitechapel non vanterà la stessa capacità. Le voci suggeriscono che GS101 può raggiungere solo fino a 5,7 TOPS, che è un quarto di quello che possono eseguire i chip Snapdragon o Exynos di punta.

Tuttavia, Google ha sempre sviluppato i propri chip personalizzati per l’elaborazione neurale e delle immagini. Pixel Neural Core e Pixel Visual Core sono i due chip realizzati da Google sviluppati con l’aiuto di Intel. Ora, quello che potremmo vedere è che tutti i suoi chip personalizzati saranno integrati nel chipset principale. Pixel Visual Core evidenziato in colore giallo / Fonte: iFixit

Oltre a questo, sul fronte della sicurezza, il chip di sicurezza Titan M confezionato separatamente sui telefoni Pixel troverà la sua strada nel SoC integrato. I ricercatori hanno persino trovato la menzione di un nuovo chip di sicurezza (nome in codice “Dauntless”) riguardante GS101. E va ben oltre gli smartphone Android. Alcune fughe di notizie suggeriscono anche che Whitechapel e il chip di sicurezza Dauntless si espanderanno ai Chromebook, il che è encomiabile.

È incredibile vedere che tutti gli sforzi e l’esperienza di Google nel reparto di progettazione di chip personalizzati negli ultimi anni, che si tratti di Pixel Visual Core o Neural Processing Unit, stiano finalmente ottenendo una piattaforma unificata. Il chipset di Google Whitechapel sarà ben sintonizzato sui requisiti di Google, e questo è piuttosto eccitante.

Il curioso caso di Google Whitechapel GS101 e Exynos 1080 5G

Se guardi le specifiche ipotizzate di Google Whitechapel e provi a trovare un chi equivalente prodotto da Samsung, Exynos 1080 5G si distingue in modo inquietante.

L’ Exynos 1080 5G non è un chip di punta in termini di potenza della CPU, ma a parte questo, offre molte funzionalità di prim’ordine come la GPU Mali-G78, il modem 5G, il processo a 5 nm e altro ancora. Per non parlare del fatto che il design a triplo cluster della CPU corrisponde all’architettura ipotizzata da Google Whitechapel GS101. Inoltre, entrambi i chipset sono costruiti sulla piattaforma “Slider” sviluppata da Samsung.

Inoltre, il punteggio multi-core GeekBench di Exynos 1080 è 3026 e Snapdragon 870 è 3564. Con questi numeri di riferimento in mente, l’ipotesi che le prestazioni di Google Whitechapel saranno più vicine a Snapdragon 870 sembra vera.

Non sto insistendo sul fatto che GS101 ed Exynos 1080 siano lo stesso chip. Ma, se guardi le specifiche, hanno molte somiglianze e non possiamo ignorarlo. Dovremo aspettare fino a ottobre per scoprire cosa sta cuocendo Google nella fonderia di Samsung.

Google Whitechapel: specifiche

Ora che hai imparato tutto sull’imminente chipset progettato da Google, ecco un rapido riepilogo delle sue specifiche principali:

Tecnologia di processo FinFET EUV da 5 nm (Samsung)
processore octa-core
Core della CPU 1 Cortex-A78 da 2,8 GHz
3 Cortex-A78 da 2,6 GHz
4 Cortex-A55 da 2,0 GHz
(se è simile a Exynos 1080)
GPU Mali-G78 a 14 core
IA e machine learning NPU interna, fino a 5,7 TOPS
Modem 5G Il modem 5G interno di Samsung
O
Modem Snapdragon X55 5G
Chip aggiuntivi Chip di sicurezza Titan M (o Dauntless)
Nucleo visivo pixel
Nucleo neurale pixel
Supporto display pannello Quad-HD+ fino a 120Hz

Perché Google sta sviluppando il proprio silicio?

Non è un segreto che Google, una società di ricerca e pubblicità, abbia mostrato interesse per lo sviluppo di hardware negli ultimi anni. Ancora di più, quando Apple sta uccidendo il gioco hardware in tutti gli ecosistemi. E poiché Google è entrata nello smartphone e in molti altri segmenti hardware, vuole anche controllare tutti i pezzi, dal software all’hardware.

La contesa principale sono gli aggiornamenti più lunghi per la gamma Pixel. Qualcomm supporta i suoi pacchetti di schede solo per tre anni, rendendo più difficile per Google continuare ad aggiornare i dispositivi Pixel. Con il chipset Whitechapel interno, Google sarà in grado di fornire fino a cinque anni di aggiornamenti, alla pari con gli iPhone Apple. È interessante notare che persino Samsung ha recentemente superato Google in termini di tempi di aggiornamento: 3 anni di aggiornamenti del sistema operativo e 1 anno di aggiornamenti di sicurezza. Tenendo presente questo, è naturale che Google cerchi uno sviluppo di chip interno. Immagine per gentile concessione: Onleaks x 91Mobiles

Chip Whitechapel GS101 di Google: questo stimolerà una nuova era di smartphone Pixel?

Se il nuovo chip Whitechapel di Google aumenterà o meno le vendite di Pixel, non lo sappiamo ancora. Ma è certamente un grande sviluppo. Penso che aggiornamenti più lunghi e hardware ottimizzato consentiranno a Google di offrire funzionalità più intelligenti e creare un’alternativa ideale agli iPhone nel segmento Android. Comunque, questo è tutto da noi. Ma cosa ne pensi del nuovo chip Google Whitechapel? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto.

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