POLED vs OLED: quali sono le differenze?

I display a LED, nei loro vari avatar, sono diventati oggigiorno la tecnologia di visualizzazione più popolare per i gadget di consumo. LED, OLED, AMOLED e altri acronimi simili sono diventati parte del nostro lessico quotidiano, poiché qualsiasi cosa, dagli smartphone agli smartwatch e dai televisori ai monitor dei computer, utilizza una variazione o l’altra di questa stessa tecnologia di visualizzazione sottostante per fornire ai consumatori un’alta qualità ancora soluzioni economicamente vantaggiose. Con la tecnologia che progredisce a un ritmo rapido, un’altra nuova tecnologia LED viene ora suggerita da esperti del settore e appassionati di tecnologia allo stesso modo per scalare rapidamente le classifiche di popolarità in futuro. Chiamata “POLED o P-OLED”, la tecnologia emergente dovrebbe diventare mainstream prima piuttosto che dopo. Quindi cos’è POLED e perché sta creando scalpore nei circoli tecnologici?

Cos’è POLED e come funziona?

POLED, o Plastic Light Emitting Diode, è una tecnologia di visualizzazione che utilizza un substrato di plastica flessibile come il polietilene tereftalato (PET) invece del vetro per depositare il semiconduttore organico elettroluminescente. L’uso di plastica più malleabile al posto del vetro consente di piegare, piegare o arrotolare il pannello del display senza romperlo. Immagine: per gentile concessione di LG

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Una cosa da ricordare qui è che POLED non è la stessa cosa di PMOLED. Mentre la prima è la nuova tecnologia emergente che approfondiremo ulteriormente in questo articolo, la seconda sta per Passive Matrix Organic Light Emitting Diode che, a differenza della sua controparte AMOLED, non contiene un condensatore di accumulo, rendendoli meno efficienti e quindi , meno diffuso in questi giorni.

POLED contro OLED

In un tipico pannello OLED, i veri e propri diodi a emissione di luce sono inseriti tra due serie di substrati, con un polarizzatore in cima. POLED è sostanzialmente identico a OLED a parte il fatto che utilizza un substrato di polietilene (plastica) anziché vetro, consentendo ai produttori di produrre display flessibili che possono essere arrotolati proprio come la carta. L’uso della plastica consente inoltre a questi pannelli di essere più sottili e meno costosi da produrre rispetto ai display OLED standard, che sono anche punti cruciali da considerare in un momento in cui la maggior parte degli OEM sta cercando di tagliare i costi per aumentare i propri margini. Immagine: per gentile concessione di LG

Utilizzo previsto dei display POLED

Gli OLED in plastica possono essere utilizzati nella produzione di display arrotolabili o pieghevoli che si dice diventeranno la norma su smartphone e altri gadget personali nel prossimo decennio. Si dice anche che l’e-paper, o carta elettronica, potrebbe benissimo trarre vantaggio dall’uso della nuova tecnologia. Un altro possibile caso d’uso futuristico per gli OLED in plastica è l’abbigliamento intelligente, quindi se tutto va secondo i piani, anche iniziative come Project Jacquard di Google potrebbero un giorno utilizzare questa tecnologia. Si prevede inoltre che l’industria automobilistica utilizzerà i display POLED nei cruscotti e nei sistemi di intrattenimento in auto negli anni a venire.

Quali dispositivi attuali utilizzano i display POLED?

Mentre Samsung è ampiamente accreditata per aver reso popolare AMOLED, l’altro colosso sudcoreano dell’elettronica di consumo LG è la società dietro i display POLED. La società ha annunciato per la prima volta la tecnologia alla fine del 2013 e da allora ha rilasciato più smartphone e smartwatch con la nuova tecnologia. Il primissimo dispositivo LG con display POLED è stato l’LG G Flex, ma da allora l’azienda ha lanciato il G Flex 2, oltre a un paio di smartwatch, chiamati Watch R e Watch Urbane, con display POLED.

Vantaggi e svantaggi

Il più grande vantaggio dell’utilizzo della plastica al posto del vetro è ovviamente la durata. Poiché la plastica è flessibile e meno soggetta a frantumarsi rispetto al vetro, i pannelli POLED saranno significativamente più resistenti agli urti rispetto ai pannelli OLED standard e, quindi, dovrebbero essere più durevoli. Tuttavia, tutti i display degli smartphone sono generalmente dotati di uno strato di vetro sopra, indipendentemente dal fatto che siano dotati di un substrato di plastica sotto. Quindi, sebbene tali pannelli saranno molto probabilmente più durevoli delle loro controparti interamente in vetro, certamente non saranno completamente infrangibili come sembrano credere alcuni commentatori online. I pannelli POLED sono anche più economici e più sottili degli OLED a base di vetro, il che significa che i produttori saranno in grado di costruire smartphone e tablet più sottili utilizzando questi pannelli. Inoltre, LG afferma anche che la nuova tecnologia consentirà ai produttori di realizzare schermi con cornici più piccole, anche se resta da vedere come funziona. Immagine: per gentile concessione di super-sim.pl

Anche se i pannelli POLED promettono molto, ci sono alcuni svantaggi inerenti all’uso della plastica. Prima di tutto è la qualità del display. Il vetro ha proprietà ottiche significativamente migliori rispetto alla plastica ed è generalmente molto più trasparente della sua controparte meno fragile. La plastica tende anche a graffiarsi più facilmente del vetro, motivo per cui anche LG ha deciso di utilizzare strati di vetro sopra i pannelli POLED sui suoi telefoni G Flex e G Flex2. Sarà interessante vedere come LG (o qualsiasi altro produttore per quella materia) risolverà questi problemi, ma rapporti recenti sembrano suggerire che con i progressi tecnologici, questi stanno diventando meno un ostacolo oggi rispetto a qualche anno fa.

Display POLED: disponibilità e roadmap futura

Sebbene LG non abbia utilizzato i display POLED in nessuno dei suoi recenti smartphone dopo la tiepida risposta al già citato Flex e Flex 2, la società ha recentemente annunciato che il suo prossimo smartphone V30 sfoggerà un gigantesco display POLED “FullVision” da 6 pollici. Secondo quanto riferito, LG Display ha recentemente investito circa 5 trilioni di won (4,4 miliardi di euro) nei suoi impianti di produzione a Paju, che dovrebbero produrre circa 120 milioni di pannelli POLED solo quest’anno e ben 370 milioni entro il 2020. Voci hanno anche suggerito che il il prossimo iPhone 8 potrebbe effettivamente essere spedito con display POLED, ma nulla è stato confermato su questo fronte, quindi dovremo aspettare ancora un po’ per scoprire se è davvero così.

GUARDA ANCHE: LCD vs. OLED vs. AMOLED: Spiegazione della differenza

POLED è il futuro della tecnologia dei display?

Resta da vedere se i display POLED rivoluzioneranno davvero il mercato dei display come previsto, ma almeno forniranno a produttori e consumatori un’altra opzione, che è sempre una buona cosa. La durata migliorata, l’incredibile sottigliezza e la capacità di modellare i display POLED in forme e forme non convenzionali lo renderanno sicuramente un’aggiunta importante all’industria dei display, ma dovremo aspettare e vedere se diventerà davvero onnipresente come i pannelli LED negli anni a venire.

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