Cos’è Private Compute Core in Android 12

Mentre Android 12 porta con sé una serie di nuove funzionalità incentrate sulla privacy come dashboard e indicatori di privacy, una funzionalità che spesso viene trascurata è il Private Compute Core. Private Compute Core fa parte della visione di Google per aiutare a garantire la privacy durante la gestione dei dati sensibili sul tuo dispositivo. In questo articolo, daremo un’occhiata a cos’è Private Compute Core e alle sue capacità.

Cos’è Android Private Compute Core (2021)

Abbiamo discusso le basi di Android Private Compute Core, insieme alle funzionalità supportate in Android 12. C’è anche una sezione per abilitare una delle funzionalità intelligenti in Android 12, a cui puoi accedere utilizzando la tabella seguente: Sommario

Cos’è Android 12 Private Compute Core?

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Private Compute Core di Android 12 è un ambiente sicuro unificato che funge da sandbox per le funzionalità che elaborano dati sensibili . Con l’aiuto di Private Compute Core, Android isola i dati sensibili abilitati per ML dal resto del sistema operativo e da altre app che potresti aver installato sul tuo dispositivo. Grazie a questo approccio, le funzionalità all’interno di Private Compute Core non hanno accesso diretto a Internet.

Detto questo, l’ambito di Private Compute Core è notevolmente limitato al momento. Tuttavia, Google ha promesso di aggiungere più funzionalità a Private Compute Core con ogni nuova versione di Android.

Che cos’è Android Private Compute Services?

I modelli di machine learning vengono spesso aggiornati per migliorare l’efficienza e la precisione complessive. Pertanto, deve esserci un modo per consentire a Google di inviare i modelli ML aggiornati al dispositivo in modo sicuro che preservi la privacy. Per colmare il divario tra il tuo dispositivo e il cloud, Google ha introdotto Android Private Compute Services.

Private Compute Services offre un set di API open source che consentono ai componenti di Private Compute Core di accedere alla rete. Secondo Google, queste API elimineranno le informazioni identificabili e utilizzeranno tecniche incentrate sulla privacy come l’apprendimento federato, l’analisi federata e il recupero di informazioni private.

Private Compute Core: funzionalità supportate in Android 12

Detto questo, diamo un’occhiata alle funzionalità supportate dal Private Compute Core:

  • Sottotitoli dal vivo

Sottotitoli in tempo reale genera automaticamente sottotitoli per i contenuti multimediali riprodotti sul telefono. La funzione utilizza il riconoscimento vocale sul dispositivo di Google per generare sottotitoli. Considerando il fatto che richiede l’accesso ai media affinché la funzione funzioni come previsto, Google ha fatto la scelta giusta per integrarla in Private Compute Core.

  • Ora in riproduzione

Now Playing è una funzione esclusiva di Pixel che identifica automaticamente la musica riprodotta vicino a te senza dover utilizzare un’app separata per identificare i brani . Accede al microfono e Private Compute Core aiuterà a isolare l’elaborazione dei dati coinvolta qui.

  • Risposta intelligente

Smart Reply è un’altra area cruciale in cui Private Compute Core è vantaggioso. Poiché la funzione si basa sul suggerimento di risposte pertinenti ai tuoi messaggi nelle app di messaggistica, la privacy è un aspetto fondamentale qui. Secondo Google, Android manterrà la tua risposta nascosta dalla tastiera e dall’app di messaggistica fino a quando non sceglierai di toccare il suggerimento.

Controlla le impostazioni di Private Compute Core

  1. Apri l’app Impostazioni e tocca Privacy. In Impostazioni sulla privacy, vedrai una nuova opzione chiamata “Private Compute Core”. Tieni presente che apparirà come “Servizi di personalizzazione del dispositivo” sui telefoni Android 11 o precedenti.

2. Qui vedrai l’opzione per consentire o disabilitare i suggerimenti di testo intelligenti sulla tastiera e cancellare i dati. Per disabilitare i suggerimenti della tastiera, tocca Tastiera e disattiva l’interruttore.

3. Allo stesso modo, puoi cancellare tutti i dati memorizzati fino a quel momento. Le opzioni disponibili sono Ultima ora, Ultime 24 ore e Sempre. Puoi anche abilitare la casella di controllo “Cancella anche la cronologia di Now Playing” se desideri rimuovere anche quella. Al termine, premi “Cancella dati”.

Android Private Compute Core spiegato in dettaglio

Private Compute Core indica che Google sta scommettendo molto sulle funzionalità ML per Android in futuro. Sarà interessante vedere il tipo di funzionalità che si faranno strada nell’ombrello Private Compute Core nelle future iterazioni di Android. E grazie alla sua natura open source, i ricercatori di sicurezza possono controllare il Private Compute Core per garantire la sicurezza della funzionalità. Quali altre funzionalità vorresti vedere in Private Compute Core? Condividi i tuoi pensieri nei commenti.

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